SOFROLOGIA DELLO SPORT
una passione
Preparazione degli atleti di tutte le discipline sportive (sport di squadra e individuali) agli allenamenti e alle gare con la Sofrologia Caycediana.
L’atleta: vive nel mondo e si relaziona con gli altri, non è una macchina ma un essere umano.
L'atleta ha una vita emotiva, affettiva e sociale, deve fare riferimento alla propria realtà oggettiva e dare sempre il meglio di sé, è sottoposto a pressioni continue, fisiche e mentali, soprattutto da se stesso, è inserito in un contesto di spirito di gruppo, sia che si tratti di sport di squadra che individuali.
Lo strumento che l’atleta utilizza è il corpo: maggiore è l’allenamento fisico e maggiori sono i risultati?
E’ vero ma non del tutto: l'atleta utilizza insieme al corpo la propria mente, le proprie risorse mentali e mente e corpo si influenzano reciprocamente.
Il corpo dell'atleta è una ricchezza immensa: nel corpo dell’atleta è scritta la sua storia. Il corpo vive in rapporto costante con la mente, è influenzabile dalle emozioni e le influenza, ha una saggezza propria e un linguaggio prorpio.
Lo schema corporale è una capacità che si può sviluppare: la consapevolezza e la padronanza del proprio corpo si possono sviluppare con un cambiamento radicale dei risultati sportivi in positivo.
Per l'atleta l'unione corpo-mente è una necessità: gli sono richieste prestazioni altissime.
La Sofrologia
sviluppa la consapevolezza dello schema corporale, la conoscenza e il controllo del corpo e migliora la conoscenza di sé e l’unità corpo-mente
favorisce il recupero dopo lo sforzo
insegna a confrontarsi con gli eventi in maniera positiva
permette l’attivazione fisica e fisiologica prima di uno sforzo
permette un livello ottimale di motivazione, senza eccessi di sicurezza che conducono a errori
aumenta la resilienza e consente di lottare contro la stanchezza
stimola la concentrazione
rinforza l’autostima e la fiducia in se stessi
permettere l’adattamento
favorisce lo sviluppo della personalità
allevia lo stress e favorisce il recupero dopo lo sforzo
migliora la qualità del sonno
sviluppa la memoria, l’immaginazione, la creatività
favorisce la collaborazione e lo spirito di gruppo
Fattori di stress per gli atleti
fatica, unita ad allenamenti intensi (a volte associati con lo studio o il lavoro)
disciplina alimentare e di vita
mancanza di vita sociale classica (in certi casi sentimenti di solitudine)
condizioni di vita durante le gare: cambiamenti alimentari, di luoghi e camera da letto, di fuso orario
sovra-stimolazione sensoriale e livelli di attenzione alta continua
condizioni meteorologiche (allenamenti sotto il sole o la pioggia, troppo freddo, troppo caldo)
insoddisfazione unita a cattivi risultati (demotivazione)
paura di farsi male in allenamento o in gara
soglia di sopportazione del dolore
mancanza di fiducia in se stessi, nella squadra, nell'allenatore, nel materiale
mancanza di coesione nella squadra
mancanza di comprensione da parte delle persone esterne
problemi nella vita familiare e personale
sbalzi di umore
LE PAROLE CHIAVE DELL'ATLETA: motivazione, allenamento, integrazione, autonomia.
LE PAROLE CHIAVE DEL SOFROLOGO: rispetto, dialogo, professionalità, libertà, adattamento, semplicità.
Alcuni tra i temi trattati in Sofrologia dello Sport
Stress e sport : allenamento e gara.
Dinamica psicofisica: integrazione corpo e mente.
Saper sfruttare l’allenamento.
Saper riposare e dormire bene.
Scaricare lo stress accumulato, sia fisico che mentale.
Tecniche sofrologiche: respirazione pausata, distensione dello schema corporale, introspezione.
L’allenamento/l’allenatore: concentrazione, utilizzare tutte le proprie potenzialità e risorse.
Il corpo e le sue somatizzazione: il Rilassamento Dinamico.
Tecniche sofrologiche: concentrazione in postura attiva, eliminare le tensioni e il negativo accumulato
Mente analitica e mente contemplativa: la voce interiore.
Dal pensiero negativo al pensiero positivo: imparare a fermare il frullatore mentale per raggiungere la lucidità e la centratura mentale perfetta.
Approfittare dell’allenamento.
Tecniche sofrologiche: oggetto positivo, concentrazione e contemplazione, rilassamento dinamico.
La competizione: prima (preparazione fisica e mentale in armonia), durante (presenza nel qui e ora, resilienza e motivazione) e dopo (il rilassamento ottimale).
Preparazione ai momenti di tensione psicofisica.
Controllo emozionale: eliminare la paura di farsi male.
Elevare la soglia di sopportazione del dolore senza rischiare.
Mantenere la mente lucida in piena tensione.
Sbagliare è una seconda opportunità: approfittarne per ottenere il risultato.
Disciplina e autostima: i ricordi positivi.
Tecniche sofrologiche: concentrazione e pensiero positivo, superare una situazione futura percepita difficile: sofroprogrammazione futura delle gare.
La gara (prima durante e dopo): successo o insuccesso.
Il potere della programmazione psicofisica.
Tecniche sofrologiche : sofroprogrammazione al giorno dopo.
L'equilibrio nella motivazione e la gestione emozionale.
Per gli sport di squadra: l’Io, dall’Io al Noi.
Il valore del Gruppo.
Tecniche di Viphi-Dance e di sofrologia della risata per il rinforzo dello schema corporale e dell’ottimismo.
Il Corso è diretto sia a squadre che a singoli atleti di tutte le discipline e viene personalizzato in base alla disciplina sportiva e al programma di gioco.
Per info: [email protected]
Contatto diretto: 338.3031557
L’atleta: vive nel mondo e si relaziona con gli altri, non è una macchina ma un essere umano.
L'atleta ha una vita emotiva, affettiva e sociale, deve fare riferimento alla propria realtà oggettiva e dare sempre il meglio di sé, è sottoposto a pressioni continue, fisiche e mentali, soprattutto da se stesso, è inserito in un contesto di spirito di gruppo, sia che si tratti di sport di squadra che individuali.
Lo strumento che l’atleta utilizza è il corpo: maggiore è l’allenamento fisico e maggiori sono i risultati?
E’ vero ma non del tutto: l'atleta utilizza insieme al corpo la propria mente, le proprie risorse mentali e mente e corpo si influenzano reciprocamente.
Il corpo dell'atleta è una ricchezza immensa: nel corpo dell’atleta è scritta la sua storia. Il corpo vive in rapporto costante con la mente, è influenzabile dalle emozioni e le influenza, ha una saggezza propria e un linguaggio prorpio.
Lo schema corporale è una capacità che si può sviluppare: la consapevolezza e la padronanza del proprio corpo si possono sviluppare con un cambiamento radicale dei risultati sportivi in positivo.
Per l'atleta l'unione corpo-mente è una necessità: gli sono richieste prestazioni altissime.
La Sofrologia
sviluppa la consapevolezza dello schema corporale, la conoscenza e il controllo del corpo e migliora la conoscenza di sé e l’unità corpo-mente
favorisce il recupero dopo lo sforzo
insegna a confrontarsi con gli eventi in maniera positiva
permette l’attivazione fisica e fisiologica prima di uno sforzo
permette un livello ottimale di motivazione, senza eccessi di sicurezza che conducono a errori
aumenta la resilienza e consente di lottare contro la stanchezza
stimola la concentrazione
rinforza l’autostima e la fiducia in se stessi
permettere l’adattamento
favorisce lo sviluppo della personalità
allevia lo stress e favorisce il recupero dopo lo sforzo
migliora la qualità del sonno
sviluppa la memoria, l’immaginazione, la creatività
favorisce la collaborazione e lo spirito di gruppo
Fattori di stress per gli atleti
fatica, unita ad allenamenti intensi (a volte associati con lo studio o il lavoro)
disciplina alimentare e di vita
mancanza di vita sociale classica (in certi casi sentimenti di solitudine)
condizioni di vita durante le gare: cambiamenti alimentari, di luoghi e camera da letto, di fuso orario
sovra-stimolazione sensoriale e livelli di attenzione alta continua
condizioni meteorologiche (allenamenti sotto il sole o la pioggia, troppo freddo, troppo caldo)
insoddisfazione unita a cattivi risultati (demotivazione)
paura di farsi male in allenamento o in gara
soglia di sopportazione del dolore
mancanza di fiducia in se stessi, nella squadra, nell'allenatore, nel materiale
mancanza di coesione nella squadra
mancanza di comprensione da parte delle persone esterne
problemi nella vita familiare e personale
sbalzi di umore
LE PAROLE CHIAVE DELL'ATLETA: motivazione, allenamento, integrazione, autonomia.
LE PAROLE CHIAVE DEL SOFROLOGO: rispetto, dialogo, professionalità, libertà, adattamento, semplicità.
Alcuni tra i temi trattati in Sofrologia dello Sport
Stress e sport : allenamento e gara.
Dinamica psicofisica: integrazione corpo e mente.
Saper sfruttare l’allenamento.
Saper riposare e dormire bene.
Scaricare lo stress accumulato, sia fisico che mentale.
Tecniche sofrologiche: respirazione pausata, distensione dello schema corporale, introspezione.
L’allenamento/l’allenatore: concentrazione, utilizzare tutte le proprie potenzialità e risorse.
Il corpo e le sue somatizzazione: il Rilassamento Dinamico.
Tecniche sofrologiche: concentrazione in postura attiva, eliminare le tensioni e il negativo accumulato
Mente analitica e mente contemplativa: la voce interiore.
Dal pensiero negativo al pensiero positivo: imparare a fermare il frullatore mentale per raggiungere la lucidità e la centratura mentale perfetta.
Approfittare dell’allenamento.
Tecniche sofrologiche: oggetto positivo, concentrazione e contemplazione, rilassamento dinamico.
La competizione: prima (preparazione fisica e mentale in armonia), durante (presenza nel qui e ora, resilienza e motivazione) e dopo (il rilassamento ottimale).
Preparazione ai momenti di tensione psicofisica.
Controllo emozionale: eliminare la paura di farsi male.
Elevare la soglia di sopportazione del dolore senza rischiare.
Mantenere la mente lucida in piena tensione.
Sbagliare è una seconda opportunità: approfittarne per ottenere il risultato.
Disciplina e autostima: i ricordi positivi.
Tecniche sofrologiche: concentrazione e pensiero positivo, superare una situazione futura percepita difficile: sofroprogrammazione futura delle gare.
La gara (prima durante e dopo): successo o insuccesso.
Il potere della programmazione psicofisica.
Tecniche sofrologiche : sofroprogrammazione al giorno dopo.
L'equilibrio nella motivazione e la gestione emozionale.
Per gli sport di squadra: l’Io, dall’Io al Noi.
Il valore del Gruppo.
Tecniche di Viphi-Dance e di sofrologia della risata per il rinforzo dello schema corporale e dell’ottimismo.
Il Corso è diretto sia a squadre che a singoli atleti di tutte le discipline e viene personalizzato in base alla disciplina sportiva e al programma di gioco.
Per info: [email protected]
Contatto diretto: 338.3031557